Gennaio, mese di ripartenza, ci invita a pensare ai traguardi raggiunti e alle sfide del 2025.

Il bilancio del 2024 nel settore dell’automazione nella deformazione della lamiera

Per argesystems®, così come per molte altre aziende operanti nel settore dell’automazione e della robotica, il 2024 era iniziato con ottime premesse. La stabilità del mercato e il crescente interesse verso le politiche di Industria 5.0 sembravano promettere un anno di crescita e innovazione. Gli incentivi previsti dalla manovra Transizione 5.0, infatti, avevano stimolato molte imprese a modernizzare i propri impianti con soluzioni automatizzate.

Tuttavia, la seconda metà dell’anno ha portato con sé alcune difficoltà inattese. Tra i fattori principali che hanno rallentato il settore troviamo:

  • L’aumento del costo del denaro.
  • L’incertezza geopolitica dovuta ai conflitti in corso.
  • L’ingresso di nuovi competitor extra UE.
  • Il rallentamento dell’attuazione delle politiche legate alla Transizione 5.0, che ha penalizzato in particolare il settore della robotica in Italia.

Secondo dati riportati da Il Sole 24 Ore, la domanda di robot in Italia ha subito un calo del 35% nel 2024, con una conseguente contrazione della produzione dell’11%.

Questo scenario evidenzia la necessità di una revisione delle politiche industriali per garantire alle imprese strumenti più accessibili ed efficaci per affrontare le sfide future.

argesystems® un partner strategico per l’automazione delle aziende

Cella robotizzata progettata e installata da argesystems® per un’azienda olandese.

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per la ripresa. Grazie ad una possibile rivisitazione delle misure finora adottate, per rendere più accessibili gli sgravi fiscali molte aziende potrebbero tornare a investire nell’automazione e nella modernizzazione dei propri impianti.

Dall’altro lato però un obiettivo importante da raggiungere per il 2025 è quello di sensibilizzare maggiormente le aziende ad investire nell’automazione e a tenersi al passo con le novità di mercato, per rispondere prontamente ad una rapida ripresa dell’economia.

argesystems® si pone come partner strategico per supportare le imprese nella transizione verso un futuro più innovativo, puntando su soluzioni che garantiscono:

  • maggiore efficienza operativa;
  • riduzione dei tempi di produzione;
  • miglioramento degli standard qualitativi;
  • maggiore sicurezza sul luogo di lavoro;
  • efficientamento del processo industriale.

L’automazione, in questo contesto, non deve essere vista come una minaccia per la manodopera, ma come una risorsa preziosa per valorizzare le competenze degli operatori e potenziare la produttività aziendale.

La sinergia tra uomo e macchina rappresenta la chiave per affrontare le sfide del futuro e mantenere alta la competitività sul mercato.

Le sfide dell’automazione nel 2025

Il 2025 non sarà privo di sfide, ma con una strategia orientata all’innovazione e alla digitalizzazione, il settore della deformazione della lamiera potrà superare i principali ostacoli:

Diminuzione della manodopera specializzata: l’automazione offre una risposta concreta, riducendo la dipendenza da personale altamente qualificato.

Riduzione dei tempi di produzione: i sistemi automatizzati consentono di aumentare la velocità e la precisione dei processi produttivi.

Miglioramento della qualità: grazie al monitoraggio in tempo reale e all’uso di robot avanzati, è possibile identificare e risolvere rapidamente eventuali problemi, garantendo standard elevati.

Sicurezza sul lavoro: l’automazione riduce l’esposizione degli operatori a compiti pericolosi o ripetitivi, migliorando le condizioni di lavoro.

argesystems®: 2025 all’insegna di innovazione e automazione

argesystems® continuerà a investire in soluzioni all’avanguardia per accompagnare le aziende nella Transizione 5.0. Il nostro obiettivo è aiutare le aziende a raggiungere un nuovo livello di efficienza e competitività, offrendo tecnologie progettate per rispondere alle esigenze specifiche di ogni realtà produttiva.

L’automazione non è solo un’opportunità per evolvere, ma una necessità per restare competitivi in un mercato in rapida evoluzione.